30 dic 2010

IL 2010 CHE FINISCE

Siamo agli ultimi giorni del 2010. Solitamente in questi giorni ciascuno di noi traccia un bilancio di quello che è stato il suo anno.
Io invece vorrei ricordare, o piu' precisamente " non dimenticare", alcuni fatti che per sfortuna o fortuna sono accaduti in questo 2010 che ormai si e' concluso.
L'inizio dell'anno e' purtroppo stato contraddistinto da alcuni eventi catastrofici, quali il terremoto ad Haiti e in Cile, mentre una piattaforma petrolifera in Messico riversava tonnellate di greggio in mare, un vulcano islandese,  dal nome impronunciabile, paralizzava mezza europa.
Mentre l' INTER (meritatamente) concedeva la goduria del "triplete" ai suoi tifosi e i mondiali di calcio sancivano la disfatta della squadra campione del mondo in carica, devastanti incendi in Russia e inondazioni in Pakistan, rivelano ancora di piu' come la forza della natura sia una cosa incontrollabile.
Si conclude a lieto fine la storia dei 33 minatori in Cile, si completa il ritiro dei soldati USA dall'Iraq e G8-G9-G14-G20 impazzano per il mondo.
Alluvioni e scontri di piazza contraddistinguono anche l'Italia, ma pare che importi di piu' la storia della casa di Fini a Motecarlo.

Premettendo che questo post non e' nato con l'intento di mettere paura alla gente, ne tantomeno con uno spirito ecologico-sportivo-naturalista, vorrei solo che chi lo legge si soffermi un attimo a pensare e riflettere, che nel nuovo anno, nel proprio piccolo, puo' cominciare veramente a fare qualcosa per questo mondo, terribile, affascinante, povero, precario, triste, malinconico, minacciato, allegro, confuso, ingiusto, ma pur sempre il "nostro mondo"
Buon anno a tutti

Nessun commento:

Posta un commento

se sei anonimo metti almeno il tuo nome...., e dimmi quello che pensi!!!!