31 lug 2011

IL MESTIERE PIU' DIFFICILE

Esiste un libretto di istruzioni per imparare a fare il genitore?
E' giusto dare il buon esempio, e' giusto dare consigli, o forse e' piu giusto lasciare sbagliare i propri figli da soli, sperando che imparino qualcosa dai propri errori?
Esiste una ricetta che dice quali sono gli ingredienti da usare per essere un buon genitore?
....credo che nessuno sia in grado di rispondere a queste domande, come credo che nessuno puo' essere sicuro di essere un buon genitore.

Sui figli si pongono speranze......, sogni....., desideri.....per poi scoprire che forse non e' il caso di aiutare i propri figli a crescere, ma semplicemente crescerli giorno dopo giorno, un passo dopo l'altro dando il meglio di se stessi.
Fare il genitore e' in assoluto il mestiere piu' difficile del mondo, ma, forse, anche il piu' bel mestiere che possa esistere.

6 lug 2011

L'UOMO NERO

Dopo i lavori di ristrutturazione che ho fatto in casa, ho chiamato quelli del comune che vengono a ritirare il materiale ingombrante.
Telefono....., un gentile signore mi spiega come funziona il servizio, mi chiede cosa dovranno ritirare gli addetti e mi dice che il mattino dopo arrivera' un furgone per il ritiro del materiale.
Il mattino seguente, puntualmente arrivano gli addetti con il loro furgone per ritirare il tutto.
Alla guida un ragazzo mingherlino, non tanto alto e dalla faccia simpatica, al suo fianco un ragazzo di colore alquanto robusto, treccine alla Bob Marley e faccia da cattivo.
Scendono dal furgone e appena il mio cane (Zody) vede il ragazzo di colore comincia a girarci attorno e abbaiare come un assatanato.
Cerco di calmarlo ma piu' gli dicevo di smetterla piu' lui abbaiava forte, ( non che mi dispiacesse che abbaiasse solo contro uno di colore, ma in fondo lui era li' solo per il suo lavoro), fino al punto che questo povero ragazzo, preso dal panico, e' saltato sul cassone del furgone e non ne voleva piu' sapere di scendere e darmi una mano a caricare la roba.
Io ( che non e' che sia un gran forzuto....anzi...) e l'altro tipo mingherlino, abbiamo sudato, e non poco, per caricare tutto, mentre il rasta sistemava tutto da solo la roba sul furgone e il cane continuava minuziosamente a controllare ogni suo movimento.
" Tu avere insegnato a tuo cane a essere cattivo con i neri", mi diceva il rasta mentre sollevava il vecchio lavandino come se fosse un foglio di carta, " tu non essere bravo padrone".
Gli rispondo, quasi scherzando, che probabilmente non aveva mai visto cosi' da vicino uno di colore, e io non gli ho insegnato sicuramente ad abbaiare contro quelli come lui.
Dopo un po' Zody si calma......,  il rasta, ancora intimorito, scende dal furgone....., il cane gli si avvicina, mentre io lo tranquillizzo ancora un po', lo annusa e si fa' accarezzare dal "nero" quasi come a chiedere scusa,  e torna a coricarsi sotto il suo albero.
Offro da bere ai due ragazzi che dopo un po' ripartono, con il loro furgone sgangherato, cantando "No Woman No Cry" come se si fossero ubriacati con la coca-cola che gli ho offerto.
Dopo questa...... chiamiamola "avventura", ora Zody abbaia a:
1 -  Al postino (classico)
2 - Agli zingari ( e contro quelli non gli dico sicuramente di smetterla )
3 - Ai testimoni di Geova ( cosi' non suonano il campanello la domenica mattina )
4 - Ai neri ( piu' sono scuri piu' abbaia forte )
Ora non mi resta di sperare che impari ad abbaiare contro i comunisti e sono a posto!!!!!

3 lug 2011

LA SPESA DEL SABATO MATTINA

Ogni tanto mi capita di andare a fare la spesa il sabato mattina.
Ci vado volentieri,....mi piace passare per le varie corsie con il mio carrello,..... curiosare sui svariati prodotti esposti,....diciamo che, per me', e' una  cosa rilassante cazzeggiare dentro un supermercato il sabato mattina.
Ma questa mattina di rilassante c'e' stato ben poco, soprattutto quando ho fatto la fila alla cassa per pagare.
Arrivo al supermercato e, come faccio tutte le volte che ci vado, prendo il carrello, saluto l'amico extracomunitario camerunense che mi chede come sto', come sta la famiglia e come sta' il mio cane, (non so' come faccia a sapere che ho un cane ma io gli dico che sta' bene anche lui),  poi entro e comincio a fare la mia spesa.
Faccio il mio giro tranquillo......leggendo e rileggendo il biglietto che aveva preparato mia moglie,.... prendo il latte, il sale, una bella scorta di pasta, la carne per il cane, ecc.....tutto filava liscio fino a quando arrivo davanti alle casse per pagare.
Scelgo ovviamente la cassa dove c'e' meno fila e aspetto pazientemente il mio turno.
Davanti a me ci stava una signora dall'aria apparentemente normale, con un carrello non esageratamente pieno e guardava dietro di me'.........., guardava e mi sembrava che desse indicazioni a qualcuno.
Ebbene,.......questa carogna di donna, per non perdere tempo si era messa in fila alla cassa con il suo  carrello mezzo pieno, e indicava ai suoi figli quale altra roba prendere e portargliela li'.
Vedevo sfrecciare al mio fianco i suoi marmocchi con svariati generi alimentari e buttarli nel suo carrello,.......uno arrivava con le pastine e lo mandava a prendere i biscotti, uno arrivava con la carta igienica e lo mandava a prendere le uova, poi ritornava quello con i biscotti e lo mandava a prendere il caffe', ritornava  quello con le uova e lo mandava a prendere il formaggio.......e via via sempre cosi', fino a quando il suo carrello strabordava di roba.
Poi, ogni tanto mi guardava......, con un sorrisino malefico come se fosse la persona piu' furba del mondo, controllando e ricontrollando con naturalezza  la sua lista della spesa.
Gli dico: " signora....ma lo fa' apposta o sta' allenando i suoi figli per la staffetta delle prossime olimpiadi?"
Mi guarda stupita come se fossi il coglione di turno e mi dice: " bhe...cosi' evito un po' di fila e i bambini si divertono un sacco".
"Allora", gli rispondo, " il prossimo bambino che mi passa davanti con qualcosa in mano vediamo se si diverte quando gli arriva un calcio nel culo e lo faccio volare oltre la cassa senza nemmeno passare sul lettore del codice a barre, ok?"
Forse ha intuito che mi stavo incazzando,.... ha immediatamente fermato i suoi bambini impedendogli di fare altre scorribande attraverso il supermercato, ha cominciato a posare tutta la roba che aveva nel carrello sul nastro trasportatore della cassa, mentre spiegava ai bambini che IO ero l'uomo cattivo che non voleva che corressero per il supermercato e che praticamente li avevo minacciati di morte se non la finivano di riempire il suo carrello.
Alla fine, la bella famigliola, ha riempito bensi' otto (8) sporte di roba per un totale di quasi dieci minuti di attesa da parte mia......,avevano uno scontrino lungo come un rotolo di carta igienica e se ne sono andati tranquillamente come se non fosse successo nulla, con i bambini che quasi piangevano perche' IO avevo impedito loro di giocare ancora un po' dentro al supermercato.
Quando sono uscito ho sistemato la mia roba in macchina, ho depositato il carrello e ho lasciato un euro all'amico camerunense che, neanche a farlo apposta, mi ha detto: "buon sabato amico....e riposati che ti vedo un po' teso".